La produzione dell’olio di oliva
Il nostro lavoro è contraddistinto dall’attenta scelta delle Cultivar, dalla selezione delle migliori olive e la loro giusta maturazione, dalla raccolta fatta ancora oggi a mano tipica proprio della Murgia, insieme alla spremitura a freddo ottenuta attraverso le più moderne tecnologie, nel massimo rispetto della più antica tradizione dei frantoi pugliesi. In questo modo la lavorazione, frangitura, gramolatura ed estrazione avvengono senza alterare le caratteristiche organolettiche dell’olio.
Nella prima fase della lavorazione, la frangitura, si ha la rottura del frutto, della polpa e del nocciolo, che oltre all’olio contiene circa il 50 % di acqua. Dopo la separazione del nocciolo dalla polpa, la pasta è rimescolata a temperatura costante, 28/30° circa, fase chiamata gramolatura, che permette alle particelle di olio di aggregarsi per poi esser più facilmente separate.
La pasta di olive contiene in media dal 15 al 28% di olio e l’estrazione generalmente avviene attraverso la centrifugazione che permette l’eliminazione completa dell’acqua di vegetazione e degli altri residui.
La delicata e imprescindibile “arte dell’assaggio” tramandata di generazione in generazione, necessaria per stabilire di anno in anno la giusta miscela delle diverse varietà che andranno a comporre il nuovo olio, ci permette di offrire al consumatore un olio dalle caratteristiche ineguagliabili dal gusto unico e costante negli anni. Questi fattori garantiscono la genuinità e bontà di un olio che con un bassissimo grado di acidità e grazie anche all’attento procedimento di confezionamento, conserva inalterate le sue caratteristiche salutari e nutritive per più di ventiquattro mesi.